FATTORI

La nostra scuola realizza i profili e i percorsi per mezzo di alcuni fattori che ne esprimono l'identità:

Uno specifico modello comunitario di educazione
Processi di insegnamento e di apprendimento di qualità finalizzati alla crescita globale degli alunni
Un ambiente scolastico culturalmente ed educativamente salesiano

Questi fattori sono presentati ampiamente nel Progetto educativo.

MODELLO COMUNITARIO DI EDUCAZIONE

Il modello comunitario di educazione proposto e condiviso dalla comunità educante pone al centro il bambino e la relazione educativa. La comunità agisce nel rispetto dei reciproci ruoli, funzioni, compiti, valorizzando il contributo di tutti in un clima di famiglia secondo lo stile tipicamente salesiano.

La comunità educativa è composta da:

Salesiani di don Bosco
Personale docente e non docente
Genitori
Alunni

La comunità religiosa (PEI III 2.4) è titolare del servizio educativo, scolastico e formativo ed è responsabile:

Dell'identità, della direzione e dell'animazione della scuola come indicato nel Progetto Educativo di Istituto
Della formazione continua dei docenti
Del clima "educativo" e della collaborazione tra docenti, alunni e genitori nel rispetto dei ruoli e delle competenze

Il personale docente ( PEI III 2.3) fornisce la propria competenza didattica ed educativa; si impegna a:

Curare la propria qualificazione professionale in modo permanente
Progettare, attivare, verificare in forma collegiale profili e percorsi; assicurare comportamenti conformi alle indicazioni del Progetto educativo dell'istituzione scolastica
Prendersi a cuore le attenzioni del progetto educativo adottato dall'istituto
Approfondire la propria formazione di fede, in modo che il loro servizio professionale diventi testimonianza cristiana
Conoscere adeguatamente e ad assimilare il sistema preventivo di Don Bosco

Il personale non docente (PEI III 2.5), ciascuno secondo la propria professionalità, contribuisce a creare un ambiente accogliente e ordinato; è chiamato a:

Segnalare eventuali guasti o inconvenienti ai responsabili di settore
Coadiuvare gli insegnanti nella vigilanza e nel rispetto delle norme igieniche

I genitori (PEI III 2.2), quali primi educatori dei propri figli, partecipano al dialogo formativo attraverso:

Incontri di formazione proposti dalla scuola per approfondire il loro ruolo genitoriale
La presenza a scuola nei momenti di programmazione e di revisione educativa tramite gli organi collegiali;la presenza a scuola nei momenti di programmazione e di revisione educativa tramite gli organi collegiali
L’adesione alle feste con spirito di collaborazione
L’offerta delle proprie competenze professionali per un servizio che qualifichi maggiormente la scuola
Il favorire atteggiamenti di rispetto nei confronti degli insegnanti e dell’intera comunità educante
La collaborazione, informandosi costantemente del percorso didattico – educativo dei propri figli, anche mediante il controllo e la firma quotidiana del libretto scolastico
Il rispetto dell’orario di entrata e di uscita
La presa visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola la puntualità in eventuali restituzioni richieste
La partecipazione alle assemblee, ai colloqui e alla consegna delle schede di valutazione

Gli alunni, cuore dell’impegno educativo salesiano, si impegnano a (PEI III 2.1):

Rendersi gradualmente consapevoli di essere protagonisti primari del proprio cammino formativo partecipando con responsabilità e creatività alle diverse proposte e iniziative della scuola
Essere disponibili a collaborare, secondo l’età, alla realizzazione del progetto educativo
Acquisire la capacità di attenzione agli altri, di collaborazione costruttiva, di comunicazione autentica

PROCESSI DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO DI QUALITÀ

In linea con lo stile salesiano i processi di apprendimento e insegnamento sono caratterizzati dalla personalizzazione dei percorsi, che pongono al centro la persona e la relazione educativa sulla base delle seguenti dimensioni:

La valorizzazione del vissuto esperienziale
Il rispetto dei ritmi evolutivi di ciascuno
L’attivazione delle risorse degli alunni
L’esercizio dell’autonomia personale
Lo sviluppo dell’autovalutazione
Percezione positiva di sé
L’elaborazione interdisciplinare delle conoscenze

In particolare nell’attivare tali processi si pone l’attenzione specifica a:

Far vivere la concretezza e la semplicità dell’esperienza quotidiana promuovendo lo stupore, la curiosità, il desiderio di sperimentarsi e sperimentare del bambino.
Adeguare la didattica e le attività ai fanciulli, tenendo conto delle differenze legate all’età e ai percorsi di sviluppo personali.
Mettere il fanciullo al centro del suo apprendimento e renderlo protagonista.
Esprimere amorevolezza, pazienza e fiducia nella relazione educativa.
Far sperimentare un ambiente di convivenza basato sui valori cristiani in modo da aprire il fanciullo, gradualmente e senza forzature, al rapporto amichevole con Dio, all’accoglienza del diverso, al servizio, alla pace, alla fratellanza.

UN AMBIENTE "SCOLASTICO SALESIANO"

Per il raggiungimento del Profilo viene promosso un ambiente di formazione a misura del bambino:

Ricco di proposte culturali e spirituali
Aperto a molteplici rapporti
Palestra di impegno giornaliero
Cortile di festa e di gioco

Secondo il Sistema preventivo salesiano, fondato su tre principi imparati da don Bosco alla scuola di mamma Margherita:

La ragione come capacità di scegliere dando ragione di ciò che si fa
La religione come capacità di generare il senso di meraviglia
L’amorevolezza come fiducia e stima, bontà e perdono, festa e gioia
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